OSTRICHE GRATINATE!

 


Un piccolo-grande pensiero, un dono delicato ed esclusivo! Una decina di ostriche fresche da assaporare con una bottiglia speciale!

Cosa pensare di meglio per inaugurare il nuovo anno?

Il problema sono io che da cinque o sei anni mi rifiuto di assaggiarle, dopo un non proprio gradevole incontro ravvicinato ...

Questa volta però ho deciso di rompere gli indugi e di ritentare l'approccio.

Anche perchè quest'anno, le ostriche a capodanno, sono soprattutto segno di ritrovata "pseudo normalità".

Andiamo a passeggio in rete per ripassino veloce di tutto ciò che concerne l'ostrica!



Innanzi tutto che cos'è: l'ostrica, o più propriamente ostera, è un mollusco bivalve con una conchiglia tondeggiate, ricoperta di squamose lamelle. Le due valve sono differenti, quella inferiore è bombata ed è quella alla quale è ancorato l'animale, quella superiore è piatta, addirittura quasi incavata.

Per verificare che le ostriche siano fresche e vive occorre innanzitutto che abbiano il caratteristico odore di mare, se ci si accorge che hanno un odore sospetto vuol dire che non sono fresche. Altro fattore da tenere in considerazione è il peso, se infatti risultano pesanti  ( basterà tenerle nel palmo di una mano per accorgersene) vuol dire che sono ancora piene di acqua di mare, quindi sono state raccolte di recente, diversamente se sono leggere, vuol dire che l'acqua si è già asciugata, quindi non sono fresche. In ultimo, ma non per ultimo, le ostriche devono avere il guscio chiuso, se infatti sono aperte probabilmente sono morte.

Detto ciò come premessa,

CHE FARE?

La prima operazione da fare per poter procedere all'apertura delle ostriche consiste nella pulizia delle stesse. Occorre passarle sotto l'acqua corrente e pulirle esteriormente strofinandole con uno spazzolino. Indossare un guanto resistente, poichè i gusci delle ostriche hanno delle protuberanze con le quali ci si può tagliare, inoltre l'utilizzo del guanto garantisce stabilità dell'ostrica stessa nel palmo della mano. Utilizzare un coltello resistente, il coltello migliore da utilizzare per questo scopo ha una punta sottile ed uno spessore crescente via via che ci si avvicina al manico.

Indossato il guanto e pulite le ostriche, afferrate un'ostrica mantenendola nel palmo della mano, con la parte del guscio bombata rivolta verso il basso e la punta dell'ostrica rivolta verso di voi. A questo punto infilate la punta del coltello nel cardine, puntandolo verso il basso, in direzione quindi della parte concava. Utilizzando un movimento rotatorio, a torsione, fate entrare tutta la lama del coltello nell'ostrica, arrivando fino alla giunzione delle valve.

Ovviamente, una volta aperte, si possono conservare in frigorifero per 24 ore.

Nel nostro caso, conservate al fresco in un angolo riparato del davanzale della finestra, grazie alle temperature esterne di questi giorni ... è possibile conservarle un po' più a lungo. Basta che mantengano al loro interno l'acqua di mare.

Dopo aver verificato il loro profumo mi sono decisa ad utilizzarle per un insolito assaggio ma : gratinate in forno.

Verificato profumo e pesantezza, con l'ausilio della forza dell'uomo di casa per effettuarne l'apertura, mi sono lanciata nella preparazione.

PER UNA DOZZINA DI OSTRICHE

due panini secchi da grattugiare

4 cucchiaiate di parmigiano

la buccia grattugiata di un limone

olio evo in abbondanza.

CHE FARE:

la lavorazione è semplicissima! Dopo aver effettuato la spazzolatura e l'apertura delle ostriche amalgamo bene tutti gli ingredienti. Posiziono sulla leccarda del forno le ostriche tenute ben diritte preparando un anello di stagnola che posiziono sotto la bombatura della conchiglia stessa e spalmo sopra il mollusco il composto ottenuto. Bagno il tutto con un filo di olio evo e lascio riposare intanto che si scalda il forno.

Imposto la temperatura sui 180°C e lascio che il forno si scaldi. Posiziono la leccarda a metà altezza e lascio gratinare per 15/20 minuti circa. Se non raggiungono un bel colorino dorato, sposto la leccarda sotto il grill che aziono per 5/6 minuti.

Il profumo che si è sprigionato dal forno era esattamente quello atteso: gradevolmente marino e non sovrastato dall'aroma del pane tostato che si gratinava sotto il grill.

Un boccone delizioso che ha sorpreso un po' tutti, anche i più scettici e renitenti in fatto di ostriche!

Assolutamente da rifare!

Bon Appetit!

Commenti