Con gli ultimi topinambur rimasti, prima di congedare quelli germogliati nel giardinetto di casa, un ultimo tortino salato!
Un addio alle verdure A/I ...
Un arrotolato con la pasta briseè sfogliata (qui la ricetta base)
nel quale i topinambur ridotti in crema si sposano con formaggio fresco o fondente: ricotta nel primo caso e Asiago, Branzi o caciotta semistagionata nel secondo.
Un cuore bianco, morbido e dolcemente fondente che crea un ottimo contrasto con il croccante della briseè sfogliata.
Mi è capitato poi, nello stesso periodo in cui congedo i topinambur e quindi le verdure invernali, di trovare nella grande distribuzione un bel vassoietto di fiori di zucca: anticipo di stagione ma ormai la zucchina è onnipresente sulla tavola, malgrado la stagione.
Dopo aver utilizzato una metà dei fiori per un risotto veramente gradevole e gustoso, che fare degli ultimi fiori?
Non posso lasciarli intristire nella vaschetta di plastica, sono dispiaciuta nel veder annerire le punte prima, i petali poi anche se al fresco, nel frigo ...
Opto allora per una torte tatin salata che vede i fiori superstiti finire ripieni di ricotta e parmigiano, amalgamati con uovo, sale pepe ed una grattatina di noce moscata sul fondo dello stampo.
A ricoprirli un velo di pasta sfoglia o un poco della briseè rimasta da altre preparazioni, tirata in un velo sottile e croccante.
Una passata in forno ventilato a 200° C per un 15' regala alla torta quel bel colore dorato, da giornata di sole e, per abbellire, l'ultimo fiore della vaschetta abbronzato in padella con un filo d'olio bollente!
Un raggio di sole profumato dalle avvisaglie di primavera, in tavola.
Bon Appetit!
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