Gelo alle porte???
Tempo di verze!
e se le uso sul davanzale della finestra è
perchè sono "belle"!!!
E’ uno dei coraggiosi ortaggi invernali,
che popolano l’orto a fine stagione ...
Se poi arriva dall'orto amico a "kmzero" è ancora meglio!
Da buona milanese non posso che coniugarla col maiale : questa volta solo salsiccia per una verzata veloce.
Agli estimatori di casa basterebbe anche solo la verza cotta con un piccolo soffritto di cipolla, fatta appassire nella sua acqua molto lentamente, sfumata con un goccio di Prosecco ... per palati estremamente vegan!
Qui per renderla sostanziosa ho aggiunto dei rocchetti di salsiccia. Ho utilizzato quella a nastro, l'ho tagliata a rocchetti e l'ho soffritta in una pentola antiaderente per sgrassarla. Con la verza ed il Prosecco l'ho portata a cottura in modo che la verza se ne insaporisse a dovere!!!
Molto buona, non pesante per la digestione e con quel sentore proustiano di infanzia ...
Ma non ho potuto esimermi da provare l'abbinamento verza e mele, complici delle grandi mele "transgeniche" che non riesci a finire tutte!!!
Sono finite in pentola insieme, con un'aggiunta di triplo concentrato di pomodoro e sono state portate a cottura con un "brodo" di porri che ho stufato in pentola a pressione per un altro esperimento.
Che dire, il profumo della verza in cottura non è mai il massimo ... la dolcezza della mela ne ingentilisce il gusto e ne modifica la consistenza: leggermente cremosa pur mantenendo il tenace di alcune coste interne della verza che volutamente ho mantenuto in cottura.
Da coniugare con un arrostino di vitello o un lonzino magro magro in umido!
E se proprio avanza una cucchiaiata? Li sfrutto per un ritaglio della mia pasta briseè e li trasformo in una treccia salata! Al prossimo post ...
Bon Appetit!
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