CHAMPIGNON FARCITI

 Non sono andata per boschi ma solo al super dove ho trovato una magnifica confezione : una cassettina di champignon coltivati ma grossi, grassi e belli bianchi!


La parola champignon in francese significa fungo, la scelta di questo nome si deve al fatto che la loro coltivazione a livello industriale iniziò appunto in Francia.

È risaputo che i funghi, per natura, tendono ad assorbire i metalli pesanti e gli agenti inquinanti presenti nel terreno che li ospita. I funghi champignon, essendo coltivati, grazie ai rigorosi controlli a cui sono sottoposti, sono esenti da agenti inquinanti e risultano quindi un alimento sicuro per il consumatore.

In cucina i funghi champignon sono estremamente versatili e si prestano ad essere consumati nei modi più svariati ed accompagnati a molti altri cibi. Si possono gustare crudi in insalata con olio, sale e limone oppure saltati in padella da soli o con altre verdure.

E poi fanno bene un po' per tutto: abbassano i livelli del colesterolo, inducono sazietà grazie al loro contenuto di fibre, contengono vitamina D utile alle nostre ossa, proteggono il fegato e rinforzano il sistema immunitario!!!

Perciò via libera al loro consumo: in più essendo coltivati si presentano sui banconi dei supermercati ad un costo contenuto, il che in periodi come questo non guasta.

Che cosa ho preparato? Una ricettina semplicissima ma estremamente gustosa e saporita se utilizziamo i giusti ingredienti!

Ho scelto una caciotta dal lieve gusto affumicato, gradevolmente cedevole e che si scioglie come burro all'interno di questi cofanetti naturali!

Pulisco accuratamente i funghi lavandoli velocemente sotto l'acqua corrente, tolgo le ultime barbe delle radice delicatamente "svito" il gambo che finirà nella "padellata" (ricetta qui).

Ottengo delle "scodelline" pulendole dalle lamelle di colore roseo se sono giovani e che imbruniscono man mano invecchiano. Metto negli incavi la tomina che ho scelto sminuzzata in cubetti e riesco ad allungare sopra delle foglie di basilico nuovo!



Debitamente salate ed irrorate con olio evo, li pongo nel forno su una leccarda coperta da carta forno e irrorata con ancora un filo d'olio.

Pongo in forno caldo a 200°C per circa 30' o fino a quando il colorito del fungo vira fino al brunito, il formaggio fonde e ... per l cucina si spande un gradevole profumo di grande richiamo a tavola.

Buoni, veloci e gustosi si accompagnano a carni bianche leggere, sono un ottimo amouse bouche d'aperitivo, sono adatte a vegetariani, celiaci ed intolleranti!!!


Bon Appetit!😋

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