SFORMATINI DI SALMONE IN COSTA D'ARGENTO



Eccomi qui in cucina a decidere anche per oggi il menu: che sia qualcosa di sfizioso, che mi consenta di riutilizzare qualche ingrediente rimasto da solo sul ripiano del frigo e che scongiura per essere utilizzato.

Sfogliando un numero di marzo della "Cucina Italiana" del 1998, mi imbatto in questa idea niente male: sformatini di salmone!

La costa d'argento, due bei mazzi, era già in programma per oggi, la ricottina richiedeva ormai un condimento visto il suo stazionamento in frigo da più giorni, il salmone era richiesto bollito ed io in dispensa ne ho trovato una scatoletta al naturale così come l'ultima confezione di panna ...

Allora, senza por tempo in mezzo, mi sono buttata tanto qualche cocottina per cuocere il tutto a bagnomaria l'avrei trovata!


Ed infatti eccomi alle prese con il dimezzamento delle quantità visto che partivo dal salmone in scatola:

INGREDIENTI per 2 pax

150 g di salmone al naturale già sgocciolato

150 g di panna per cucina

50 g ricotta 

1 albume

6 foglie di coste d'argento sbollentate 

olio, sale e pepe

CHE FARE:

ho frullato il salmone con tre quarti della panna e mezzo albume, sale e pepe ottenendo una farcia rosa.

Ho mescolato la ricotta con la panna rimanente e l'altra metà di albume, un goccio d'olio evo, sale e pepe ottenendo una farcia bianca.

Ho scelto due cocottine di porcellana bianca monoporzione e le ho abbondantemente unte d'olio.

Ho appoggiato all'interno delle cocottine le foglie di coste sovrapponendole e intrecciandole in modo da rivestire il fondo ed il bordo.

Ho versato la farcia rosa e vi ho sovrapposto la farcia bianca. Ho chiuso con le foglie di costa debordanti, il ripieno. 

Acceso il forno a 200°C, ho riempito d'acqua una leccarda un po' profonda per sistemare le coccottine e cuocerle a bagnomaria, le ho lasciate in forno per 40'/45'.

Le farce all'interno si sono leggermente montate per via della frullatura e sono leggermente e artisticamente debordate!


Non mi è occorso altro che aspettare si raffreddassero e consolidassero leggermente per sformarle sul piatto di servizio.


Ho accompagnato gli sformatini  con una leggera salsina a nappare, ottenuta con un piccolo avanzo di salmone, panna, sale e pepe scaldando un filo d'olio evo e un cucchiaino del mio dado vegetale che può essere sostituito con piccola brunoise di cipolla, carota, sedano, zucchina e aromi a piacere frullata molto fine.


A completare la presentazione dei cuoricini di pasta sfoglia, quella compra, che si sono rivelati un ottimo complemento per il piatto.



 Al taglio erano ben visibili gli strati, deliziosamente color pastello e quindi molto indicati per questa primavera incombente.
Molto delicato anche la chiusura con la costa che si abbina perfettamente con la sapidità del composto!

Belli da vedere, buoni da gustare,
assolutamente e volutamente non difficili da preparare!
Non so se come primo o secondo 
Sicuramente da rifare ...

Bon Appetit!
😋😋😋

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