Crostata sfogliata ai rocchetti di porro!


Il PORRO ...
questa la mia crostata!
Ma chi è questo personaggio?
E'un ortaggio lungo e tubolare con un bulbo bianco all’estremità e le foglie verdi e dure, è perfetto come ortaggio invernale, resiste bene al gelo in un periodo in cui l’orto resta spesso vuoto.

I porri sono comunemente utilizzati come verdure nelle insalate e nelle zuppe vegetali in molte parti d’Europa, America e Asia. 
Botanicamente parlando appartengono alla famiglia delle Liliaceae genere: Allium. 
Nome scientifico: Allium ampeloprasum porrum.
 A differenza della cipolla, dello scalogno e dell’aglio non formano Bulbi sotterranei.


Il porro si semina da fine inverno, si può fare una semina scalare, all’inizio utilizzando semenzaio a letto caldo, effettuando diversi trapianti, a partire da fine aprile. Vi sono diverse varietà, per cui si possono scegliere sia porri estivi che porri invernali. Il seme germina in una decina di giorni, si può trapiantare dopo un mese. Le piantine si trapiantano a radice nuda quando sono alte circa 10-15 cm, al trapianto deve seguire irrigazione abbondante. Altre info


Il porro contiene il 90% di acqua e per questo è ipocalorico e particolarmente indicato nelle diete dimagranti. 100 g contengono appena 61 calorie. Ricco di vitamine A, B e C, il porro contiene anche molti minerali come il ferro, il magnesio che fa bene al cuore, la silice che fa bene alla pelle e il calcio per rinforzare le ossa.
Grazie alle sue proprietà toniche, diuretiche, lassative e antisettiche viene impiegato per la cura di alcune malattie come le dispepsie, le anemie, l’artrite e la gotta e per problemi come emorroidi, stipsi e infezioni urinarie.

In occasione delle crespelle di natale, ho utilizzato le guaine più esterne come "legacci" cioè le ho separate dal fusto con un sottile taglio verticale della guaina stessa, ho cercato di utilizzarne il più possibile in quanto, durante la legatura, spesso si spezzano data la loro delicatezza!
Ho sbollentato le guoine ottenute per qualche minuto in acqua bollente, le ho scolate e poste ad asciugare ben stese su un canovaccio pulito.
Ovviamente ho salvato il cuore dei tre porri: ecco arrivata l'occasione per utilizzarli nascondendoli in una torta salata!
INGREDIENTI:
3 cuori di porro (solo le parti più interne
200 g di pasta brisèe già raffreddata in frigo, pronta da stendere
1 uovo
un bicchiere di latte
sale pepe e formaggio a piacere

CHE FARE: taglio a rocchetti di uguale altezza i porri e li faccio stufare in pentola antiaderente con un cucchiaio di olio; aggiungo acqua a piccole dosi per portare a cottura i rocchetti che devono essere morbidi ma ancora consistenti: devono restare in piedi!
Stendo la pasta brisèe aiutandomi con un po' di rimacinata di semola per effettuare almeno un giro di piegature. Questo passaggio dona maggiore friabilità all'impasto che tende ad assomigliare alla consistenza della sfoglia.
Stendo la pasta in una teglietta rotonda da 20 cm di diametro, la bucherello e vi sistemo sopra tutti i rocchetti di porro affiancandoli.
Mescolo l'uovo con il latte, il formaggio da me scelto (va bene il Parmigiano, il taleggio o comunque un formaggio che fonde), il sale e il pepe.
Scaldo il forno a 250°C e inforno la mia torta per 18/20' o fino a che la crosticina dorata completerà la sua stesa sulla superficie!
Da gustare tiepida ma è buonissima anche a temperatura ambiente!

Bon Appetit!

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