CAVOLO, BROCCOLO e &


CAVOLI ... CAVOLETTI ... BROCCOLI ...
Toscano, cinese, portoghese, di Bruxelles; nero o rosso; varietà verza, rapa o cappuccio: il cavolo, famiglia delle crucifere, genere brassica, è uno dei vegetali con più declinazioni, nell'orto e a tavola. Se si parla di broccolo, cavolfiore, broccoletti, si prende in considerazione la parte della pianta dove si sviluppano le infiorescenze; quelli conosciuti come cavoli sono composti dalle foglie della pianta, ne esistono tantissime varietà, hanno diversi utilizzi in cucina, ma sono tutti accomunati dalle virtù salutari. Tutti questi esponenti della famiglia delle crucifere infatti hanno alti contenuti di fibre e minerali, rilevanti quantità di vitamine, provate proprietà antiossidanti e di capacità di prevenzione dei tumori. 
Se i fiori, le infiorescenze, ben si prestano per gratinati et company, che fare delle brattee ancora fresche e dei torsoli turgidi e saporiti??!
Sicuramente la loro destinazione non sarà la differenziata ma, dopo averli bolliti, li trasformo in una vellutata consistente;
aggiungo sale, pepe e noce moscata e diventa una splendida e cremosa base per una nuova torta salata di nuova inspirazione!
INGREDIENTI per 6/8 pax
una brisèe con 50 g di burro , 100 g di farina, 25cl di acqua fredda frizzante.
i fondi, le foglie e i torsolo di un cavolo bianco piccolo e di due broccoli verdi 
100 g di zucca sbucciata e cotta in forno
100 g di stracchino fresco
parmigiano grattugiato
noce moscata
sale pepe

CHE FARE: preparo per tempo la verdura mondata e metto in pentola a lessare facendo due strati: sotto le foglie e i torsoli, sopra le infiorescenze. Porto a bollore e lascia cuocere fino a che i fiori sono teneri e cedevoli ai rebbi della forchetta.
Utilizzo le infiorescenze sia per un'insalata invernale che per una teglia gratinata dove alterno i colori e metto nel frullatore tutti gli "scarti". Frullo senza aggiunta di liquidi solo con sale, pepe e noce moscata fino ad ottenere un composto morbido dalla consistenza cremosa.
Dopo aver raffreddato la brisèe (ricetta base qui) in frigo per 30', la stendo con una manciata di rimacinata di semola e fodero una tortiera da 20 cm. con carta forno. Vi adagio l'impasto che farcisco a strati: crema di broccoli e cavolfiore, stracchino, crema di zucca o zucca a tocchetti che ho grigliato in forno per 6' circa. Ripeto gli strati fino ad esaurire gli ingredienti. Termino graziosamente con qualche fettina di asiago fondente.
Rincalzo i bordi della pasta e pongo in forno già caldo a 200°C per circa 25'/30' a seconda del forno.
Quando anche la pasta ha raggiunto una discreta doratura, sforno e lascio intiepidire.


L'amalgama dei sapori è molto buono, gustoso; il piatto è caldo quanto basta a scaldare e colorare la nostra tavola!!!

Bon Appetit!

Commenti