CASTAGNE! Perchè no, in brioche!!!

Dopo cinque bellissime giornate a 1°C/3°C in quel di Copenhagen non trovo nulla di più confortante di una bella " CASTAGNATA"! Non nel senso della passeggiata ma nel cuocere, maneggiare e soffiare su bollenti castagne, un po' compere, un po' frutto di camminate e raccolte altrui!
Complice la rispolverata di vecchi numeri della mia "Cucina Italiana", speciale dolci , supplemento del n° 6 /2000!!!
Per prima cosa preparo la crema:
200 g castagne fresche
250g latte
100 g panna liquida
1 cucchiaiata di zucchero
mezza bustina di vanillina
sale


che fare:
incido le castagne, le metto a bagno per due o tre ore in acqua fredda, scarto quelle che vengono a galla e tuffo le altre in acqua leggermente salata bollente, le lascio bollire per 20' circa.
le tolgo dall'acqua e con santa pazienza le pelo togliendo anche le pellicine.
Cuocio ancora le castagne con il latte per circa 25'. Se ho già delle castagne cotte al forno e debitamente sbucciate posso iniziare da qui!!!
Schiaccio con un cucchiaio di legno le castagne fino a ridurle in purea oppure finisco la cottura aggiungendo la panna, lo zucchero, la vanillina e lascio addensare per bene la panna sempre rimescolando.
Frullo il tutto riducendo a purea morbida.
Conservo in frigo coperto fino alla bisogna!


E' una crema morbida che possiamo gustare su tartine, riempire un impasto di pan brioche o essere spalmato sopra!
Da gustare a temperatura ambiente ma si conserva perfettamente in frigo, coperto per qualche giorno ... se non viene "sbafato" prima!!!
Ed ecco poi la ricetta per un piccolo stampo da brioche per un pane per chi ha fretta: serve tempo per impastarlo e attesa per farlo lievitare, ma il profumo che invade le stanze mentre cuoce, ci ripaga di tutta la pazienza.
Ingredienti
250 g farina 00 
25 g lievito di birra
80 g latte +  20 g acqua
75 g burro
1 cucchiaio di zucchero
 5 g sale
1 uovo e  1 tuorlo.

Che fare:
Scaldo 80 g di latte e sciolgo il lievito con lo zucchero.
In una ciotola o nella planetaria impasto 150 g di farina con il lievito e il latte e lasciate riposare l’impasto per un’ora. Dopo questo tempo, impasto il resto della farina con il burro, 20 g di acqua, il sale e le uova.
Unisco i due impasti e li lavoro a lungo, sino a che non saranno perfettamente amalgamati.
Lascio lievitare il nuovo impasto ancora per due ore, coperto a campana.
Lo divido in due parti  (3/4 e 1/4), metto in uno stampo imburrato e sovrappongo la piccola. Lascio riposare ancora 50 minuti, sempre coperto a campana. Spennello la superficie delicatamente con un rosso d’uovo sbattuto e poi metto in forno statico (già riscaldato) a 180° per 30-35 minuti.



Profumato, soffice, dal sapore delicato, il pan brioche è una preparazione tipica della pasticceria francese, noto sin dal Medioevo e molto amato, sembra, anche dalla regina Maria Antonietta. Si tratta di un impasto tra i più versatili in cucina: è perfetto infatti per realizzare tartine golose, french toast per la colazione del mattino o può essere l’accompagnamento per stuzzichini da servire prima di cena.
Irrinunciabile e goloso!!!


Volendo la cremina di castagne può finire all'interno del pan brioche:finita la prima lievitazione ricavo dall'impasto più grande un rettangolo alto circa due cm e spalmo sopra la cremina di castagne.
Arrotolo la pasta su se stessa formando un salametto che avvito  a forma di chiocciola.
Poi lascio finire la lievitazione sovrapponendo il quarto rimasto.
Non ho farcito l'interno in questa sperimentazione perchè desideravo poi utilizzare il pane per altre ricettine!!!


È un pane che si abbina perfettamente sia al sapore salato, sia al dolce, per via del suo gusto quasi neutro (nell’impasto infatti le quantità di zucchero sono pochissime).



Conservato in una scatola di latta, il pane rimane fragrante per 5/6 giorni!!!
Direi una fatica che merita di essere affrontata per gli svariati usi a cui poi il pane si presta!!!


Bon Appetit!

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