Da non lasciarsi sfuggire con il loro profumo, la consistenza, il colore ed il gusto ... gli asparagi fanno sicuramente primavera!!! Ed oggi finiscono in una delicatissima frittata dell'ultimo minuto, uno di quei piatti che risolvono la cena o il pranzo veloce veloce!
Ho utilizzato:
5 uova di media grandezza
50 g di Parmigiano grattugiato
3 cucchiai di latte fresco intero
due mazzi di asparagi
sale
olio evo
le cinque bacche macinate al momento
CHE FARE:
pulisco gli asparagi dalla parte legnosa, li lavo ben bene e li metto a bollire nella casseruola alta in modo che le punte non rimangano immerse nell'acqua.
I turrioni in questo modo rimangono turgidi e gradevolmente croccanti.
Dopo una quindicina di minuti li estraggo dall'acqua di cottura e taglio a rocchetti i gambi conservando le punte in acqua fredda e ghiacciata: in questo modo conserveranno anche il loro colore verde brillante.
Sbatto le uova intere con il latte, il sale, il parmigiano grattugiato e quando il tutto è ben amalgamato aggiungo i rocchetti di asparagi in modo che si integrino bene nel composto.
Scaldo nella padella di ferro un giro d'olio generoso e quando è ben caldo vi verso in un sol coltpo il composto di uova, lasciando rapprendere a calore moderato.
Giro poi la frittata quando i bordi sono solidificati con l'aiuto di un coperchio e lascio rapprendere anche il secondo lato.
Quando ha raggiunto un bel gonfiore, grazie alla presenza del latte, la tolgo dal fuoco, la abbellisco con le punte leggermente scaldate e ... servo con una bella macinata di cinque bacche per un gusto più intenso!
Da gustare subito ... subito aggiungendo anche qualche cristallo di sale di Maldon!
Da provare inoltre ... crudi! Li pulisco e li tengo in ammollo con acqua e bicarbonato, faccio dei ricciolini con il pelapatate e li unisco a insalate fredde. Un filo di olio, un goccio di limone e il piatto è pronto!
ED ECCO DA "greenme.it" 5 ERRORI DA EVITARE
1. Non cucinarli in troppa acqua: rischierebbero di perdere consistenza e principi nutritivi.
2. Non metterli in padella insieme al risotto: gli asparagi si cuocerebbero poco e in modo non uniforme. Meglio bollirli da parte e aggiungerli al riso a metà cottura.Io addirittura utilizzo la loro acqua di cottura per il risotto!!!
3. Non buttare gli scarti: anche la parte più dura è commestibile. Basterà cuocerla bene, frullarla e usarla come vellutata per arricchire risotti o crostini.
4. Non conservarli senza condimento: se non li si consuma subito dopo la cottura, occorre metterli in frigo con un filo d’olio per evitare che si inumidiscano e prendano un cattivo sapore.
5. Non aspettare troppo per cucinarli: rischierebbero di diventare davvero molto duri. In alternativa: lavarli, asciugarli e congelarli!
Bon Appetit!
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