TORTELLO FRIABILE CON "MARIOLA"


Friabile bocconcino gourmet, destrutturato quanto basta per mettere intavola un insolito "salume" di casa, la "MARIOLA" chiusa in un guscio friabile e profumato alla salvia.
MA CHE COS'E' LA 
M A R I O L A?
"La Mariola, è uno dei salami più singolari e difficili


da realizzare di tutta la tradizione padana.



Infatti curiosamente la si realizza sia nella provincia di Parma



come in quella di Piacenza.



Mariola è il nome del budello che la protegge,



grasso e molto spesso.



Questa caratteristica e l’impasto decisamente magro 



a cui si aggiunge una stagionatura di almeno 130/150 giorni 



rende questo salame decisamente unico. 



Infatti la sua morbidezza dopo tanto tempo, 



la decisione prorompente del gusto, 



ed i profumi potenti e concentrati 



lo rendono un salame dalle caratteristiche uniche."


Richiede un tempo di preparazione piuttosto lungo; è necessario, infatti, immergerla in acqua fredda la sera prima della cottura. La mattina sucessiva, bisognerà sostituire l'acqua e immergere nella pentola sedano, carota e cipolla e circa mezza bottiglia di vino bianco. Lasciamo cucinare a fuoco lento per almeno 3 ore.
Non appena è cotta, possiamo togliere la rete, tagliare le fette di circa mezzo centimetro di spessore e servire; il matrimonio perfetto per la mariola è senza dubbio il purè di patate oppure con la mostarda tipica della bassa parmense.

Per me, finito questo trattamento, è stato giocoforza approfittare di una "suggestione" della Cucina italiana: un tortello friabile, un  quadrato di pasta sfoglia 10 x 10 cm in cui chiudere un bocconcino (un quarto di fetta) di mariola cotta aggiungendo foglie di salvia spezzettata.
Ho chiuso il salume e qualche pezzettino di salvia a triangolo e poi ho abbracciato le estremita' della base a mo' di tortello.


Ho spennellato d'uovo ed ho infornato a 200°C per 15'/20'.
Un gustoso, profumatissimo sfizio di sfoglia per il nostro pranzo natalizio!
Insieme a qualche altra delicatessen ...









Bon Appetit!

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