ELOGIO ALLO SCALOGNO ... di Stefano!


Cipolla o aglio????!
Plurinominato in ricette e ricettine, video, articoli imperdibili di grandi chefs ecc ecc ecc
LO SCALOGNO
e' diventato, per me, un ingrediente veramente gradito!
Questo in modo particolare, raccolto in un giorno caldo di luglio a casa di Stefano,
in quel "buen retiro" di San Costanzo


Non ha nulla a che fare con "la scalogna ...", la ... sfortuna, leggo su "La Cucina Italiana" (ottobre 1998): scalogna deriva dal latino "s-calumnia" mentre il nome scientifico dello scalogno (allium ascalonicum" deriva dal suo luogo d'origine in Palestina, dalla zona di Ascalona antica citta' costiera a sud dell'odierna Tel Aviv che, al tempo delle Crociate, fiori' sotto gli arabi.
Lo prediligo, ultimamente, all'aglio ed alla cipolla perche' essendo un parente stretto, lo scalogno ha un gusto particolare: meno pungente e meno marcatamente aromatico rispetto ad entrambi!
Nell'orto di Stefano abbiamo scovato questi bellissimi bulbi a riposare su una carriola esposta al sole. I bulbi, al loro massimo sviluppo, vogliono le foglie seccate al sole e in questo modo si conservano a lungo! Ma questo a noi non e' successo perche' sono finiti subito a far da base al sughetto con il pomodoro fresco e a far da "base" per la nostra CATALANA



ALCUNE CURIOSITA':
secondo la tradizione lo scalogno andrebbe piantato nel giorno piu' corto dell'anno (quindi a Dicembre!) e raccolto nel giorno piu' corto (quindi a Giugno)

Lo scalogno e' una miniera di vitamine e sali minerali: ha gli stessi principi attivi che connotano aglio e cipolla talvolta in percentuali piu' alte. Ha un maggiore contenuto di vitamina C, e' piu' digeribile ed ha proprieta' depurative e disinfettanti!

Appartiene alla famiglia delle Liliacee o Gigliacee che comprende circa tremila specie tra le quali anche gli eleganti gigli, asfodeli, mughetti, giacinti e tulipani!

Commenti