MMMMMMM O S T A R D A : ssssiiiiii ma ... di z u c c a!

Non so dirvi il perche', ma dopo la fiera dei frutti antichi, sulla mia tavola, in sala, non mancano mai
 le Z U C C H E,
si le zucche, non LA zucca perche', ad ogni spesa, ne proviamo una e due qualita' diverse! Io poi sono un'estimatrice di mostarda, quella di mandarino: piccantissima, che fa piangere solo a guardarla, che senti gia' il pizzicorino nelle narici quando la stai avvicinando alle labbra ...
Non ho saputo quindi resistere alla tentazione di produrla da me, di provarci poi con la zucca, e' stata una sfida!!!!
In previsione poi del pranzo di Natale, che anche quest'anno sara' da me!, mi e' venuta una "voglia matta" di cimentarmi: pensavo gia' al bollito misto, agli stuzzichini, alle tartine e ...
Fatto sta che non potevo esimermi.
Dopo tante ricerche e navigazioni internettiane, consulti con la mia amica Titti, super esperta in cucina, sbirciatine nei blog, astutate recuperate su "La cucina Italiana" ... finalmente e' stata "la mia volta"!!!!
Innanzi tutto ho cercato l'essenza di senape (che, senza di lei, nulla si puote!) , ho consultato Ricotti, antico DROGHIERE, forse, anzi senz'altro, ultimo sopravvissuto in citta'! Che ovviamente, guarda caso, non ne tiene piu' "Sa signora, non c'e' richiesta ... nessuno fa piu' la mostarda ..." e se questo non e' bastato a scoraggiarmi, mi sono ricordata le dritte di Titti: farmacia, ecco dove cercare l'essenza ... in farmacia! Ovviamente l'unica domanda che la farmacista mi ha posto e' stata quanti chili di frutta usavo: 10 chili ... 20 chili ... boh! Forse pensava che la volessi preparare a livello industriale!




Non ho osato dirle che forse ... non raggiungevo nemmeno un chilo, che era un esperimento.
 Ho esordito con un bel 5 kg ( mi sembrava un quantitativo onorevole!!!!) Sono uscita con il mio bel pacchettino di goccine senapose e, strada facendo,  ho meditato su quale ricetta buttarmi.
Il pacchettino e' rimasto dormiente per un bel po' sullo scaffale di cucina; ogni tanto buttavo l'occhio per vedere se c'era ancora, ogni tot mi dimenticavo della sua esistenza ... finche' una sera, con ben tre zucche sul tavolo, in sala ... ecco che mi sono decisa!
E questa e' la ricetta che ho deciso di seguire: credo sia de la "Cucina italiana" ma ne ho un ricordo confuso, e' molto tempo che ormai sta scritta sul libro di cucina!!!!
INGREDIENTI:
500 gr di zucca decorticata ( scelta a piacere fra quelle a disposizione sul mercato ma quella Di Chioggia a detta di tutti, e' la migliore)
1 cucchiaio di succo di limone
1 Kg di zucchero
6 / 8 gocce di olio essenziale di senape

PROCEDIMENTO:
ridurre la zucca a fettine non troppo sottili e farle sobbollire per 3' in uno sciroppo preparato con TUTTO lo zucchero e 300 gr d'acqua, aggiungere il cucchiaio di succo di limone.
Trascorsi i 3 ' spegnere il gas e lasciar riposare la zucca per 10' nello sciroppo.
Riacccendere il fuoco e far sobbollire di nuovo per 5' quindi spegnere e lasciar riposare per 15'.
Far sobbollire di nuovo per 5'.
Scolare le fettine di zucca e lasciar intiepidire lo sciroppo.
Raccogliere le fettine sgocciolate nei vasetti predisposti: ben lavati ed asciugati!
Unire lo sciroppo e aggiungere da 6 a 8 gocce di essenza di senape per ogni barattolo, a seconda che piaccia piu' o meno piccante.
Chiudere i barattoli e lasciar riposare in frigo almeno 6 ore prima di consumarla.
Io continuo ad attingervi e, dopo due settimane, ha perso il piccantissimo iniziale ma la consistenza ed il gusto sono andati via via migliorando!
Da provare!!!!

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