in vacanza

Non ho potuto esimermi, in questi giorni anche molto caldi e sudati ... di fare una scappata al mercato del mercoledi'! E cosa ci ho trovato ... il mercatino della COLDIRETTI MARCHE perche' sono a FANO (PU). Gironzolando per le bancarelle ho incrociato questi caprini meravigliosi :-) Sono dell'AZIENDA AGRICOLA "COVO DEI BRIGANTI" (http://www.gastronomiabeltrami.com/ ) di proprieta' della famiglia Beltrami, situata in localita' Ripalta nel comune di Cartoceto , tanto famoso per il suo celebre olio extravergine d'olive.
Il mio sguardo e' stato attratto da questi petali di rosa, buccia grattugiata di limone, prezzemolo, pepe rosa, fiori di lavanda ... che facevano  buona mostra di se' sui formaggini freschi. 
Appoggiati su foglie di fico o abbelliti di grazia e colore erano tutti a latte crudo di capra! Mi sono fermata, ho chiesto informazioni e, la gentilssima ragazza che mi ha risposto, ha saputo soddisfare le mie curiosita' a 360°
Infatti nell'azienda "Covo dei briganti" vengono allevate Capre di razza CAMOSCIATA e con il loro latte, lavorato a crudo nel minicaseificio, vengono prodotte queste piccole creazioni, abbellite o per meglio dire "abbigliate"... ad ogni mutare di stagione: viole, calendule, borragine ... pimpinella, mentuccia, aneto ... pepe rosa, anice stellato, scorza di limone!
L'azienda produce inoltre un olio extravergine, spremuto a pietra, a freddo, con ciclo discontinuo; chiudono in vaso molti dei profumi di queste belle colline di cui e' circondata Fano: confettura di cardi e violette, marmellata di cicoria , tarassaco e borragine ... solo per dire alcune goloserie che il banco proponeva!
Ma, scesa al mare, non posso fare a meno di documentare alcuni "peccati di gola" che, lasciatemelo dire, erano una delizia per gli occhi oltre che per il palato :-P

Da "MAMADERA" proprio alle spalle del nostro bagno e quindi consigliati da quei buongustai che sono diventati Franca e Mario, ecco gli
SCIALATIELLI!!!
Scopro poi sul numero di luglio de "la CUCINA ITALIANA" (riporta anche la ricetta per farli home made :-))che sono un prodotto tipico della COSTIERA AMALFITANA e, nel dialetto campano, devono il loro nome e "sciglia'" che significa scompigliare. C'e' chi afferma che gli scialatielli siano ispirati ai capelli delle donne ricce mentre, per altri, rappresentano i trucioli della pialla di San Giuseppe!
I nostri, riedizione fanese, erano impastati con foglioline di prezzemolo (ricetta esclusiva di Mamadera) e conditi abbondantemente con un ricco sugo di pesce: gamberetti, cozze, arselle, gamberoni, pomodoro e tanto, tanto ottimo olio! C'e' chi, alla fine del piatto non ha potuto esimersi dal "tocciare" una splendida focaccia perche' neanche una goccia di sugo andasse sprecata!
E infine, per l'ultima serata in compagnia, una bella pizzata ai piedi de "LE VELE" a Marotta, dopo la visita alla fasenda di Stefano ... ma di questo vi racconto nel prossimo post!!!! 

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