ce l'ho fatta!

E' la mia carissssssiiiimiiiisssima amica che anche quest'anno mi ha regalato una cosa unica e anche abbastanza introvabile:il caglio e le reticelle per scolare il formaggio!Cosi', in questa insperata vacanza mi sono buttata nella produzione del formaggio:primo sale ovviamente. Con il latte fresco e crudo, non pastorizzato della nostra zona, appena munto dell'Azienda Agricola Scalzotto Lorenzo "CABRIOLATTE" mi sono buttata alla ventura:non mi e' mancato il sostegno telefonico di Titti e Corri che mi hanno sostenuto nell'esperimento a suon di telefonate...
Per Enrica e Chicca:seguite pedissequamente le indicazioni della Cuoca perche' sono precise e perfette;-))


Ho usato 2 litri di latte fresco, su consiglio della Cuoca per ottenere un po' piu' di formaggio, con il senno di poi me lo sarei mangiato tutto, tiepidino, appena fatto...L'ho scaldato in una pentola fino a portarlo a 39° non un po' di piu' ne un po' di meno...come da consiglio ed ho misurato la temperatura con termometro apposito. A proposito, grazie a Silvia, la mia grande, che aveva abbandonato due mega termometri in una borsa in cantina e, nel Fen shui di quest'estate, sono saltati fuori...chissa' cosa li usava per fare una neo-ostetrica,mah???Chiedero' lumi!Il ritrovamento dei termometri ha poi scatenato l'esperienza PRIMO SALE!

Ho salato un pochino il latte con la "SALAMOIA  BOLOGNESE"che' qualche pezzettino colorato non mi guastava, ho spento il fuoco, aggiunto 24 gocce di caglio ed ho mescolato con il cucchiaio di legno. Ho appoggiato il coperchio ed ho atteso qualcosa di piu' dei 20'-30' indicati
Ho tagliato il latte indurito con una paletta di teflon ed ho lasciato affiorare il siero per 15' quindi, con la frustina di metallo, ho rotto per bene la cagliata:ottimo esercizio di riabilitazione polso!!
Ho scolato con lo scolapasta tutto il contenuto della pentola e la cagliata si e' addensata in tanti fiocchi bianchi che ho strizzato ancora un po' con le mani ed ho messo a sgocciolare nei cestelli
Ho appoggiato poi i cestelli su di una gratella di metallo e li ho lasciati in "sospensione" fino a sera perche' sgocciolassero tutto il siero.
Ne ho salvati solo due, di cestelli, il piccolo avanzo del terzo me lo sono ...sbafato subito!OTTIMO!!!
Da rifare: grazie ancora a Titti

Commenti

  1. Credo che fare il formaggio in casa, sia un po' come veder nascere qualcosa di vivo... una bella soddisfazione, intendo, e tanta apprensione per la riuscita... Bravissima! Vorrei che mi dicessi il nome di un formaggio a cui possa assomigliare il sapore di quello prodotto nel tuo "caseificio"...

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  2. Lo chiamerei "Tittino" per ringraziare Titti dell'attrezzatura ma se hai un nome piu' creativo sono aperta a tutte le possibilita'.
    "remigino"primino"
    "primo sale" mi sembra ancora il meglio
    Ciao

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  3. Anonimo8.1.10

    accidenti non avrei mai pensato di vedere un formaggio fatto in casa e così bene, io non riuscirei mai, dalla tua descrizione ho quasi sentito anche il sapore. brava brava brava. Franca baci a tutti

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  4. ho seguito per filo e per segno le indicazioni di Tiziana anzi in alcuni momenti ho lavorato in diretta telefonica!Ma su un blog ho trovato la stessa ricetta con del SUCCO DI LIMONE al posto del caglio...chissa' forse potrei provare, un'altra volta

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  5. Anonimo8.1.10

    fantastico... lo voglio!!!
    ma non ho ben capito se sa tipo di ricotta...
    ma è posibile richiederne un campione :)!!??

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  6. titti9.1.10

    sono molto contenta che il mio regalo sia stato così apprezzato e soprattutto abbia dato buon esito. Per quanto riguarda il succo di limone già provato, in teoria dovrebbe funzionare con il siero scolato per fare la ricotta. A me non è mai venuta

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  7. Per il campione...sara' fatto;-)
    Per l'esperimento...vedremo, faccio tesoro delle esperienze altrui!

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  8. Vorrei sapere a quale formaggio conosciuto assomiglia come sapore quello che hai fatto tu: ad una ricotta saporita o cosa?

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  9. Non alla ricotta ma proprio un "primo sale":elastico, non granuloso, compatto e quasi dolce (ho messo poco sale).Puo' bastare o organizziamo l'assaggio ;-)

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